Risotto mele e arance con Master

Forse non tutti sanno che da un mese ho iniziato un master in Cattolica, ma che dico?, questo è Il Master in comunicazione digitale, detto anche @MasterDCS

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[La prima settimana mi sembrava pazzesco: ero seduta ad un banco, in un’aula, in una università, in Italia, sulla terra, e stavo seguendo una lezione che mi interessasse davvero, che la sera mi portasse a cercare articoli online, e a condividerli. Uau.
La seconda settimana è stata ancora più pazzesca: era già la seconda settimana e mi sentivo esattamente come la prima. Abbiamo iniziato a fare i primi lavori di gruppo, le prime analisi, a strutturare le prime campagne social, anche in 45minuti.
A lezione si parla di realtà aumentata, di Google, di Big Data, Data Journalis, Blog, Social Networks, Trend, Brand,campagne transmediali, … ho già instaurato dei rapporti sociali con altri esseri umani, e insieme ad altri ho fatto la prima Facebook Ads, la prima presentazione di una strategia online per giovani anziani (detti anche silver surfers).
La terza e la quarta settimana ho fatto una parte di tutte le cose qua sopra, più tante altre, ma non so scandirle cronologicamente: a partire dal fatto che sono andata a guardare sul calendario quante settimane fossero davvero passate dal 27 gennaio, perchè 4 mi sembravano troppe e troppo poche.]

E insomma, il punto è che non ho tempo per fare la spesa, perchè le sere e nel Week-end lavoro ad una mostra virtuale, faccio le pulizie (epperfortuna che Babbonatale ci ha portato l’iRobot) e magari escoilcane.
Ed ecco, per tanto, l’origine del mio meraviglioso risotto mele e arance:

“e cosa cucino oggi? ho solo riso e frutta…”

Qui sotto la ricetta, ricordo al mondo intero che io faccio tutto “a occhio”.

cosa mi serve?

  • 2 mele gialle
  • 2 sanguinelle
  • 1/2 cipolla
  • 5 pugni di riso + il fondo del barattolo perchè “mica posso conservarne così poco”
  • prezzemolo
  • olio
  • burro
  • 1 dado emmezzo
  • una wok
  • un pentolino con circa un litro emmezzo di acqua

 

qui ci sarebbe stata la foto del piatto del risotto mele e arance

Prima parte: chi ben comincia è a metà dell’opera

  1. pelare le mele e sbucciare le arance (togliendo anche la parte bianca perchè potrebbe rimanere dura). Tagliare ciascun frutto in spicchi e ciascun spicchio in due o tre pezzi, badando a tenere separati i due tipi di frutti.
  2. scaldare un po’di olio in padella. Quando è abbastanza caldo, ma prima che frigga, mettere quasi tutti i pezzettini di mela e farli saltare (circa una mela emmezza).
    L’olio caldo rende croccante la parte esterna, così le mele non si distruggono durante la cottura. Nel frattempo taglio mezza cipolla.Dopo pochi minuti toglierle dal fuoco, versarle in un piatto e ripetere l’operazione con le arance, per le quali basta pochissimo.
  3. A questo punto si procede come con il risotto normale -o per lo meno come lo faccio di solito-:
  • lascio imbiondire la cipolla nell’olio
  • aggiungo il riso e lo lascio rosolare
  • mi ricordo improvvisamente di non aver messo il pentolino dell’acqua sul fuoco, dico una parolaccia e lo faccio
  • sfumo il riso (che a momenti si attaccava per colpa del pentolino ) con del vino bianco “da battaglia”
  • verso un po’ di acqua

Seconda parte: se hai fatto bene la prima puoi anche rilassarti e iniziare a mettere le cose in lavastoviglie così poi hai poco da sbaraccare. (@chippie: sì, lo sappiamo, tu non hai la lavastoviglie, sei libera di fare altro)

  1. aggiungo le mele che non ho saltato, così si spappolano e lasciano una cremina super
  2. metto il dado e poi continuo ad aggiungere acqua quando si asciuga, a mescolare, e inizio a spostare le cose dal lavello alla lavastoviglie
  3. qualora dovessi avere anche tu una lavastoviglie da 12 coperti come la mia, e quindi dopo quattro pentole e due bicchieri è finito lo spazio, senz’altro impiegherai un po’ di più nell’incastrare anche le tazze della colazione e i piatti di ieri sera; in questo caso il riso si attaccherà.
    DON’T PANIC: resisti alla tentazione di usare quel mestolo e versa un bel bicchierone di acqua fredda
    , il riso si stacca da solo per una cosa termica che non so spiegare e che identifico come shock-termico. (Ma la sorella Chippie probabilmente lo sa).
  4. Dopo aver assaggiato probabilmente ci sarà bisogno di mezzo dado, anche perchè ci sono ancora le mele e le arance da aggiungere.
    A questo punto il riso sarà circa a metà cottura, metti le mele “caramellate”. Inizia a tritare il prezzemolo che poi ci serve.
  5. Verso fine cottura aggiungi le arance.
  6. Quando è pronto spegni, metti il prezzemolo e, se vuoi, manteca con un po’di burro. Copri e lascia riposare mentre apparecchi e sgomberi le ultime cose.

A me non piace, ma forse la cannella potrebbe darci quel tocco in più.

Buono? È ancora più buono se nel sottofondo c’è la lavastoviglie che va 🙂

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